Tutti i segreti di Google ADS

Google ha informazioni preziosissime, di ogni utente conosce le sue intenzioni, le sue ricerche e probabilmente conosce anche le capacità economiche.
Tra i suoi tanti servizi esiste anche Google ADS una potentissima risorsa che può cambiare le sorti della tua attività: se ad esempio sul tuo sito imposti gli acquisti come conversioni, lui ti troverà clienti predisposti a fare acquisti, se hai un b&b e vuoi ricevere chiamate lui ti rimedia clienti in cerca di una struttura ricettiva… da qualche tempo esiste addirittura anche la campagna PMax (performance max) che come intuibile ottiene il massimo possibile, tu devi “solo” inserire vari titoli e descrizioni.
Dove sono le difficoltà?
Dalla nostra esperienza abbiamo dedotto in sintesi questi punti fondamentali:
1) Devi tenere presente che il tuo sito web è determinante – se ad esempio fai entrare 10000 utenti sul tuo sito web ma questo ha un problema tecnico, non è correttamente predisposto… è tutto inutile. Il 99% dei siti sono bellissimi ma non funzionali.
2) Se non sei un esperto non seguire le campagne Google ADS, Google ti farà contattare da degli “esperti”, il loro scopo è quello di ottimizzare le campagne ma non possono mettere mano sul sito – ti troverai a spendere tanti soldi senza risultati
Se invece conosci bene Google ADS tieni presente questi punti:
1) Importa le conversioni da GA4, in questo modo puoi ricavare molte più informazioni in futuro.
2) Molti si arrendono alle prime battute – in realtà Google ADS è come un motore DIESEL quindi se vuoi ottenere risultati progressivi nel tempo non stoppare e riavviare le campagne – lasciale sempre accese, se proprio devi diminuisci il loro budget ma non stopparle.
3) La campagna P-MAX ha bisogno di almeno 2 settimane di dati – quindi se non hai stoppato le campagne puoi creare una campagna PMAX dopo due settimane, prima non ti conviene.
4) Tutto o quasi si basa sul punteggio di qualità , quindi individuate le keys che rendono, su queste avvia annunci specifici con landing pages correttamente predisposte.
5) La landing page deve avere un buon punteggio di Google Page Speed e una buona user experience (personalmente traccio lo scroll da parte degli utenti come KPI)
Oltre a questo ci sono molti altri punti determinanti come le estensioni, le display, le keywords{} nelle descrizioni… argomenti che verranno trattati in questo blog.
In conclusione Google ADS ha molti segreti ed è uno strumento bello e delicato – devi utilizzare le dovute precauzioni altrimenti perderai tempo e soldi!